Storia del CAI di Nembro
Nel 1964, il CAI di Bergamo, organizzò la spedizione sulle Ande peruviane per la salita al Nevado Tsacra Grande. Mario Curnis fu chiamato a partecipare con Piero Bergamelli e Carlo Nembrini. Durante la spedizione, si iniziò a pensare come rappresentare l’alpinismo a Nembro.
Eravamo un gruppo di ragazzi squattrinati, ma allegri nonostante le difficoltà di quel periodo” Mario Curnis ci confida. Il luogo d’incontro? Il Bar Alpino di Leone Pellicioli, maestro e guida, dove tutti i giovani si ritrovavano per ascoltare i suoi racconti.
L’iniziativa di inoltrare richiesta formale per costituire una Sottosezione a Nembro, fu di Vittorio e Piero Bergamelli, Mario Curnis, Giulio Pulcini, Franco Maestrini, Virgilio Spiranelli, Angelo e Giusto Cortinovis insieme ad altre 44 persone.
Il 22 Dicembre 1964 “con un applauso di mani” Il Consiglio Direttivo del CAI di Bergamo, approva la costituzione della Sottosezione.
La prima sede fu una stanza adiacente al Bar Alpino e, Mario Curnis, viene nominato Presidente. La simpatia, l’entusiasmo e il carisma dei promotori, portano il sodalizio a crescere in modo esponenziale in pochi anni.
Negli anni a seguire il C.A.I. Nembro organizza diverse attività a favore dei Soci e partecipa a vari rally e gare di scialpinismo. Sull’onda di questo entusiasmo viene organizzato anche il Rally Pelliccioli-Nembrini. Nel 1976 Mario Curnis passa la mano a Franco Maestrini, che rimane Presidente sino al 1990.
Franco Maestrini dedica il suo talento e la sua passione allo scialpinismo, diventando Istruttore Nazionale e membro della Commissione Nazionale dei CAI. Nel 1977 diventa promotore della nascita della Scuola di Scialpinismo e Alpinismo, rimanendo Direttore sin al 2014. Viene organizzato il primo corso, chiamato: "Corso di accostamento alla montagna". Istruttori di riferimento sono Franco Maestrini e Edoardo Panizza. Nel 1978 con l’aiuto finanziario e il lavoro dei diversi soci c’è il trasferimento della Sede in via Ronchetti.
Nel 1981 il sodalizio riceve un prestigioso quanto ambito riconoscimento: la Scuola di Scialpinismo viene promossa a Scuola Nazionale, riconoscendo impegno e preparazione di tutti gli Istruttori. Furono anni dove si svolsero diverse spedizioni sci-alpinistiche e trekking: dal Monti Tatra alla salita del Chimborazo e all’Illimani, dove perse la vita, nel 1973, Carlo Nembrini.
Nel 1986 viene realizzato un percorso vita, e nel 1994 viene allestita dai volontari, la palestra di arrampicata sportiva presso l'oratorio San Filippo Neri, ancora oggi frequentata.
Continua è la collaborazione con il Comune di Nembro nelle varie iniziative condivise: da "Sport e Scuola" che permette agli studenti delle elementari di scoprire il gioco dell'arrampicata, a "Sport d'Estate" con le "Camminate del Lunedì" al progetto "Adotta un'aiuola" per la manutenzione di una parte della pista ciclabile e del percorso vita e del sentiero Lonno-Salmezza e Lonno-Zuccarello.
Nel 2004 per l’impegno di Bruno Barcella, inizia ad operare con diverse escursioni il Gruppo “Escargot”.
Nel 2021 la Sede è presso la "Casa delle Associazioni" che si trova a Gavarno fraz. di Nembro.
Nel 2023 i Soci sono stati 1.125. Nel 2024 i Soci sono stati 1.178......... un bel risultato!!
Lo spirito che contraddistingue noi "gente che va in montagna" è quello di viverla intensamente in diversi modi: dall'escursionismo, all'alpinismo, dallo sci-alpinismo allo snowboard, dall'arrampicata alla mountain-bike, ponendo grande attenzione all'alpinismo giovanile.
Siamo entrati nel terzo millennio, in Internet, nei mondi virtuali, nei social, ma noi del C.A.I. NEMBRO rimaniamo coi piedi ben piantati a terra. L'avvicendamento di persone alla guida del sodalizio, da Mario Curnis, a Franco Maestrini, a Emilio Marcassoli a Giovanni Cugini a Ugo Spiranelli, a Pietro Gavazzi ha sempre portato voglia di fare e costruire una importante presenza sul territorio con consolidati rapporti di amicizia.